venerdì 3 febbraio 2012

3 FEBBRAIO


SAN BIAGIO



ANT. D'INGRESSO 
Gridano i giusti, e il Signore li salva da tutte le loro angustie. Ps 33,18

Oppure: Oggi il beato martire Biagio ha ricevuto la ricompensa del suo fedele servizio;
oggi siede glorioso con tutti i santi al convito eterno.

COLLETTA    Esaudisci, Signore, la tua famiglia, riunita nel ricordo del martire san Biagio, e donale pace e salute nella vita presente, perché giunga alla gioia dei beni eterni. Per il nostro Signore …

PRIMA LETTURA Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi 1, 3-7
Fratelli sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio. Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione. Quando siamo tribolati, è per la vostra consolazione e salvezza; quando siamo confortati, è per la vostra consolazione, la quale si dimostra nel sopportare con forza le medesime sofferenze che anche noi sopportiamo. La nostra speranza nei vostri riguardi è ben salda, convinti che come siete partecipi delle sofferenze così lo siete anche della consolazione. Parola di Dio.

Salmo Responsoriale Ps. 15
Rit.  Sei tu, Signore, il Dio della mia salvezza.


Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: "Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene".
Per i santi, che sono sulla terra,
uomini nobili, è tutto il mio amore.

Si affrettino altri a costruire idoli:
io non spanderò le loro libazioni di sangue
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi,
è magnifica la mia eredità.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.

Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
Di questo gioisce il mio cuore,
esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro.

Tu  non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Alleluia, alleluia.  La parola della croce è stoltezza per quelli che non credono, ma per noi è potenza di Dio. Cfr 1 Cor 1,18   Alle­luia.

+ Dal vangelo secondo Matteo 16, 24-27
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima? Poiché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni. Parola del Signore.

SULLE OFFERTE    Accetta, Signore, la nostra offerta nel ricordo di san Biagio, vescovo e martire: tu che gli hai una meravigliosa forza di fede, dona a noi il perdono e la pace. Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO 


È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te,  Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. A imitazione del Cristo tuo Figlio il santo vescovo e martire Biagio ha reso gloria al tuo nome e ha testimoniato con il sangue i tuoi prodigi, o Padre, che riveli nei deboli la tua potenza e doni agli inermi la forza del martirio, per Cristo nostro Signore. E noi con tutti gli angeli del cielo innalziamo a te il nostro canto, e proclamiamo insieme la tua gloria: Santo, Santo, Santo, …

ANT. ALLA COMUNIONE             Siamo esposti alla morte a causa di Cristo Signore, perché la sua vita si manifesti nella nostra carne mortale. 2 Cor 4,11

DOPO LA COMUNIONE     Signore, che ci hai accolti alla tua mensa nel giorno dedicato a san Biagio, donaci la multiforme ricchezza della tua grazia, perché dal suo glorioso martirio impariamo ad esser forti nell'ora della prova e ad esultare nella speranza della vittoria. Per Cristo nostro Signore.


Eucologia Ambrosiana:


Colletta
Oppure (Ambrosiano):      O Dio di bontà infinita, la tua misericordia accresca in noi la fede e la forza di testimoniarla, e l’esempio del santo martire Biagio, che seppe amarti fino al sangue, sostenga il nostro proposito nei momenti di oscurità e di debolezza. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio…

Orazione sulle offerte
Con questo sacrificio, o Dio, noi proclamiamo che il tuo Unigenito ha effuso il suo sangue per noi; fa’ che il suo esempio e l’intercessione del martire san Biagio ci infondano il proposito e il coraggio di liberare la nostra vita dai vincoli dell’egoismo e di donarla a servizio dei fratelli. Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO          E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, renderti grazie, o Padre di infinita misericordia.
    Per la tua potenza, san Biagio riuscì a sopportare coraggiosamente le sofferenze e non esitò ad affrontare per il tuo nome la battaglia del martirio, effondendo il suo sangue e diventando così imitatore perfetto della passione di Cristo.
   A questa vita transitoria preferì la beatitudine eterna e conseguì una corona di gloria imperitura. Uniti a questo tuo martire, di cui oggi celebriamo la memoria, insieme con gli angeli eleviamo a te, o Padre, unico Dio col Figlio e con lo Spirito santo, l’inno di lode: Santo, Santo, Santo, …

Dopo la Comunione
O Padre, che nel giorno dedicato al santo martire Biagio ci hai nutrito con il corpo e il sangue del tuo Figlio, donaci di rimanere nella carità, di vivere nella tua vita e di procedere verso la tua pace. Per Cristo nostro Signore.

3 FEBBRAIO

Benedizione delle candele
                                  
                              per la festa di San Biagio vescovo e martire
In nostro aiuto è nel nome del Signore.
Egli ha fatto il cielo e la terra.
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.



Preghiamo.
Dio onnipotente e ricco di bontà, tu hai creato la varietà di tutte le realtà di questo mondo con la sola tua parola, e per la salvezza degli uomini hai voluto che la tua Parola stessa, per mezzo della quale sono state fatte tutte le cose, si incarnasse. Tu sei grande, immenso, terribile e degno di lode, e compi meraviglie. Per confessare la fede in te il glorioso martire e vescovo Biagio, non temendo un gran numero di tormenti diversi, ha conquistato la felicità della palma del martirio; e a lui, tra le altre grazie, hai affidato questa prerogativa: di curare cioè, per la tua potenza, qualunque malattia della gola.
Supplichiamo dunque la tua maestà di non guardare al nostro peccato, ma - placato dai meriti e dalle preghiere di San Biagio - ti chiediamo, per la tua pietà degna di onore, di bene + dire e santi + ficare questi ceri. Infondi in essi la tua grazia affinché, per i meriti del martirio di San Biagio, siano liberati da ogni malattia della gola tutti coloro che con fede sincera riceveranno l’imposizione di questi ceri sul proprio collo; possano costoro renderti grazie nella santa Chiesa, sani e gioiosi, e lodino il tuo nome glorioso, che è benedetto nei secoli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
E asperge le candele con l’acqua benedetta.

Benedizione della Gola
Poi il sacerdote pone le due candele incrociate sotto il mento, alla gola di quanti desiderano la benedizione. Questi si inginocchiano davanti all’altare, mentre il sacerdote dice:

Per intercessione di San Biagio, Vescovo e Martire, Dio ti liberi dal mal di gola e da ogni altro male. Nel nome del Padre e del Figlio + e dello Spirito Santo. Amen.

ORAZIONE     Esaudisci, Signore, la tua famiglia, riunita nel ricordo del martire san Biagio, e donale pace e salute nella vita presente, perché giunga alla gioia dei beni eterni. Per il nostro Signore

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B
Benedictio candelarum in festo sancti Blasii episcopi et martyris


V. Adiutórium nostrum in nómine Dómine.
R. Qui fecit cælum et terram.
V. Dóminus vobíscum.
R. Et cum spíritu tuo.



Orémus. Omnípotens et mitíssime Deus, qui ómnium mundi rerum diversitátes solo verbo creásti et ad hóminum reformatiónem illud idem Verbum, per quod facta sunt ómnia, incarnári voluísti: qui magnus es et imménsus, terríbilis atque laudábilis, ac fáciens mirabília: pro cuius fídei confessióne gloriósus Martyr et Póntifex Blásius, diversórum tormentórum génera non pavéscens, martýrii palmam felíciter est adéptus: quique eídem, inter céteras grátias, hanc prærogatívam contulísti, ut quoscúmque gútturis morbos tua virtúte curáret; maiestátem tuam supplíciter exorámus, ut non inspéctu reátus nostri, sed eius placátus méritis et précibus, hanc ceræ creatúram bene + dícere ac sancti + ficáre tua venerábili pietáte dignéris, tuam grátiam infúndendo; ut omnes, quorum colla per eam ex bona fide tacta fúerint, a quocúmque gútturis morbo, ipsíus passiónis méritis, liberéntur, et in Ecclésia sancta tua sani et hílares tibi gratiárum réferant actiónes, laudéntque nomen tuum gloriósum, quod est benedíctum in sǽcula sæculorum. Per Dóminum nostrum Iesum Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti Deus, per ómnia sǽcula sæculorum. Amen.

Et aspergantur aqua benedicta.
Benedictio gutturae   Deinde Sacerdos duos cereos, in modum crucis aptatos,
apponit sub mento gutturi singulorum, qui benedicendi sunt, ipsis ante altare genuflectentibus, dicens:

Per intercessiónem sancti Blásii, Epíscopi et Mártyris, líberet te Deus a malo gútturis, et a quólibet álio malo.  
In nómine Patris, et Fílii, + et Spíritus Sancti. R. Amen.

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